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Sono gente comune, sparsa in
tutto il mondo... e chiunque, senza saperlo, |
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Ogni
uomo e ogni donna semplice, sono una gioia per Dio. Essi si trovano dappertutto:
senza limiti di età, di razza, di estrazione sociale, di condizione economica,
di pensiero politico e culturale, di sesso... Sono persone interiormente libere
che sperimentano e vivono la libertà dei figli di Dio. Ciò che li accomuna e li unisce,
ovunque essi si trovino, e qualunque cosa essi facciano, è il sentirsi
essere amati da Dio e il voler corrispondere a questo Amore con
una presenza attiva, gioiosa, feconda e solidale nei luoghi dove il Signore li ha posti a
vivere, con le persone che gli ha posto accanto e giornalmente gli fa incontrare
e conoscere. Anche tu, senza saperlo, sei già un contemplativo o, comunque, nel più profondo del tuo cuore, avverti un desiderio insopprimibile di unione filiale con Dio. Nell'uno o nell'altro caso leggi e medita quanto ti dice e ti consiglia, di seguito, Fra Sole: il tuo amico e fratello spirituale... |
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di @FraSole | |||||||||||||||||
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Chi splende
della luce di Dio è solare!... Chi è
solare, insieme a tante altre persone solari, sparse in tutto il mondo, fa
parte, anche inconsapevolmente, dei
“Solari
di Dio”. Chi possiede il dono della luce, della gioia e dell'amore di Dio, può tenersi questi raggi solo per sé?... Crediamo di no. Come il sole li comunica e li trasmette all'universo intero, così anche i contemplativi nella città, gente comune, cittadini del mondo, hanno il compito di trasmettere la gioia e l’amore del Signore ovunque essi si trovino. |
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Per
poter trasmettere
la gioia e l'amore del Signore, però, prima occorre possederli. Nella comunione con Dio “Cielo e terra si uniscono”. Ogni contemplativo “Solare” “vive nel mondo ma non è del mondo”. Piedi per terra, pienamente incarnato nella famiglia, nella società, nella storia… ma portatore di speranza, di gioia, di pace, di luce e di verità; segno tangibile, nel tempo, di valori assoluti, di speranza certa, di carità ardente. “Luce per illuminare le genti”, nostro Signore Gesù Cristo, “Luce per illuminare le genti” anche noi, suoi figli e suoi discepoli, per mezzo dello Spirito Santo.
LA GRANDE RESPONSABILITA'
DEI CREDENTI: Hai un bambino? Come contemplativo nella città, “Solare di Dio”, dopo aver gioito quando è nato e dopo quando ha ricevuto il battesimo e la prima comunione, se vuoi continuare a gioire per le altre tappe che dovrà raggiungere nella vita, continua a insegnargli a pregare e a riconoscere Dio come nostro Signore, Salvatore e guida. La domenica o quando è festa, portalo a Messa. Digli che per un’ora, come lo fai tu, anche lui/lei può rinunciare al gioco, allo sport, al computer, al passeggio o al letto per andare ad incontrare Gesù che è sempre presente: nella comunione con le altre persone, nel Vangelo letto e commentato, nell’Eucarestia e che la benedizione finale è un dono della grazia di Dio che dobbiamo estendere a tutto il mondo…
Sei giovane?
Se vuoi entrare a far parte dei
contemplativi nella città... i “Solari di Dio”
devi
amarti e accettarti così per come sei, con i tuoi pregi e i tuoi difetti.
Continua pure a fare
quello che più ti piace ma nel rispetto di te stesso e degli altri, non
dimenticandoti, però, di ciò che rende gioioso il Signore. Ricordati che non sei nato
per caso, ma secondo un progetto di Dio, che si svelerà man mano che cresci e che
compirai le scelte necessarie per affermarti nella vita.
Augurati sempre di non
allontanarti mai da Lui. Anzi, pregalo sempre, senza stancarti mai, per tutto
ciò che desidera il tuo cuore, dalle piccole cose alle cose importanti, fino
alla realizzazione dei tuoi sogni.
Non ascoltare coloro che ti diranno, magari, che il Signore non và
disturbato o che non và cercato solo al momento del bisogno. Costoro lo
conoscono per sentito dire, ma non ne fanno esperienza alcuna, non lo lasciano
vivere nel loro cuore e trionfare nella loro anima. Tu pregalo sempre e non ti
stancare o scoraggiare mai. Egli è infinitamente BUONO e MISERICORDIOSO.
“Alla Sua Luce vedrai
la tua luce”… “La Sua Gioia sarà la tua gioia”. Ricordati
sempre, sia nei momenti di carica e di entusiasmo che nei momenti difficili e di
scoraggiamento, delle
“Beatitudini”
e della preghiera di S. Francesco:“Ogni uomo semplice”.
Sei adulto?
Ovunque
ti trovi, qualunque cosa fai, in qualunque ambito svolgi la tua vita, ricordati
che nel passato, anche tu sei stato battezzato. Possiedi ancora quella luce
ricevuta con il battesimo o l'hai fatta spegnere e adesso al suo posto ci sono
tenebre e ragnatele?... Benedetti i bambini che hanno la capacità di affrontare le cose con semplicità!... Sei capace di perdonare,
di ricominciare, di non portare rancore, di rinascere attimo dopo attimo, di non
darti per vinto, di vedere una luce oltre il tunnel, di non sentirti mai solo,
abbandonato, non apprezzato e non amato?... I contemplativi nella città,
quelli che noi definiamo i “Solari di Dio”, perché
fanno trasparire lo splendore della presenza di Dio che è in loro, ci riescono.
Essi vivono in comunione con Dio e hanno già quello che gli altri non riescono o non
possono ancora darti: la gioia del cuore e la felicità dell'anima, una sorta di pienezza interiore
che fa' nuove tutte le cose, la forza della libertà dello Spirito che ti
consente di risorgere dopo ogni caduta, una visione della vita: "altra", la capacità di
andare oltre, di volare alto…
Sei un anziano?
Ogni
nuovo giorno, quanto tempo
libero hai a
disposizione!!!... Hai trascorso buona parte della tua vita a correre, a
rispettare orari, impegni, scadenze; a risolvere problemi, a superare
difficoltà, ed ora è giunto il tempo del
meritato riposo. Ma come vivi questo tempo meraviglioso della tua esistenza:
della seconda giovinezza? |
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I
contemplativi nella città degli uomini,
come persone incarnate nel presente della storia, vivono la loro vocazione alla famiglia e alla sessualità come dono e come valore. |
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Fin qui, abbiamo visto i contemplativi nella città, “Solari di Dio”, nei vari stadi dello sviluppo umano e ci siamo resi conto (almeno spero) che, se l'età, qualsiasi età, viene accettata con umiltà, semplicità e nella verità, nutrendo la speranza in un destino ultimo, nella comunione dei beati con Dio... quella persona diviene un contemplativo: libero, singolare, unico e proiettato sempre verso una meta da raggiungere, una speranza nuova da realizzare... LA COPPIA:
Adesso,
invece, vediamo, per chi è sposato, qual è la specificità
dei contemplativi nella città, “Solari di Dio”,
in ordine alla vocazione familiare vissuta nel
dono reciproco dell'uno all'altra, nella fedeltà accolta, profusa e presentata
come offerta continua, gradita a Dio; sull'intesa sessuale, luogo della fusione
di due corpi in un anima sola, generosamente disposti verso la procreazione, per
essere sorgente di vita
inesauribile, collaboratori di Dio nel rinnovare la creazione. |
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“MASCHIO E FEMMINA LI CREO’ ”… | |||||||||||||||||
“contemplativo" uomo | “contemplativa” donna | ||||||||||||||||
- Contemplativi nella città mistici del Terzo Millennio | |||||||||||||||||
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