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STO MALISSIMO
(Getsemani)
Sto malissimo. Fisicamente scombinato. Nuvole nere di angoscia, di scoraggiamento, di tristezza avvolgono l'anima
mia.
La mente è tutta annebbiata e sconvolta. Sto giú.
Tutto va contro di me e vorrei piangere senza sapere perché. Un amico mi dice: «Vai da Gesú nel Getsemani».
Ci sono andato quasi controvoglia, cosí, piú per farlo contento. Trascinandomi sono entrato in quell'orto famoso. Che
spavento! Nel buio ho trovato l'Uomo-Dio sfinito, cosí triste da voler morire, il viso bagnato di sudore, di lacrime, di sangue...
Stava pregando disperatamente, con la pura volontà. E il Padre lo lasciava solo, con un silenzio che sembrava di indifferenza...
Mi ha rivolto il suo sguardo, occhi che dicevano, che supplicavano: «Fammi compagnia,
stammi vicino».
Ho dimenticato il mio dolore che scompariva a confronto
col suo. Con la lingua inceppata e il nodo alla gola, mi sono inginocchiato accanto a lui sul masso e dolcemente ho messo la mia mano sulla sua... Mi ha ringraziato.
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