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NON CE LA FACCIO
PlU'
(Preghiera di una persona che soffre molto)
«Signore, ecco, non ti chiamo Gesù. Ti sento lontanissimo. Dove sei finito?
Nero su tutto l'orizzonte. Ho il cuore affranto, anzi, infranto, a pezzi, in frantumi. Ho una grande voglia di
piangere... No, l'amore è troppo difficile, troppo esigente. Chiudo?
Mi sono trascinato davanti a te, «Signor Silenzio Assoluto». Ho una pietra al posto del mio cuore. Dietro di me vedo tutto crollare. Cosa mi rimane nelle mani? Perché bisogna soffrire tanto quando si vuole amare? Sto male. Signore, fino a quando ... ? Ho tentato di dire un po' di Ave
Marie. I pensieri sono finiti altrove. Signore, pietà! Signore, non mi sento né vivo né giovane.
Vivi tu per te e per me! Signore, avvicinati, rispondi! Sei tu l'ultima mia intima speranza. Forse mai mi sono sentito cosi vero,
così povero come adesso. Aspetto, aspetto che tu intervieni. Se lascio anche te, mi annullo. Pietà di me! Pietà, infinitamente pietà!»
(... E Gesù rispose, prese il mio cuore, lo risuscitò ed io
ripartii fortissimo nell'amore).
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