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Pace, bene e gioia grande a tutti... | ||
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Il 16 Giugno 2002 Padre Pio è stato dichiarato santo, da Papa Giovanni Paolo II, con il nome di San Pio da Pietrelcina; è stato inserito nel calendario ufficiale della Chiesa al 23 settembre a ricordo del suo transito dal tempo all'eternità beata e gloriosa. Lode e Gloria a Dio. Amen | ||
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10 Marzo Il Signore talvolta ti fa sentire il peso della croce. Questo peso ti sembra
intollerabile, ma tu lo porti perché il Signore nel suo amore e nella sua misericordia ti stende la mano e ti dà la forza 11 Marzo Certe dolcezze interiori sono roba da bambini! Non sono segno di perfezione. Non dolcezze, dolore ci vuole. Le aridità, la svogliatezza, l'impotenza, questi sono i segni di un amore vero. Il dolore è piacevole. L'esilio è bello, perché si soffre e possiamo così dare a Dio qualche cosa. Il dono del nostro dolore, delle nostre sofferenze è una gran cosa, che non possiamo fare in paradiso (GB, 35). 12 Marzo Preferirei mille croci, anzi ogni croce mi sarebbe dolce e leggera, se non avessi questa prova, di sentirmi cioè sempre nell'incertezza di piacere al Signore nelle mie operazioni... E' doloroso vivere così... Mi rassegno, ma la rassegnazione, il mio fiat mi sembra così freddo, vano!... Che mistero! Gesù deve pensarci lui solo (AD, 93s.). 13 Marzo Ama Gesù; amalo tanto; ma per questo, ama di più il sacrificio (GB, 61). 14 Marzo Il cuore buono è sempre forte; egli soffre, ma cela le sue lacrime e si consola sacrificandosi per il prossimo e per Dio (CE, 23). 15 Marzo Chi comincia ad amare deve essere pronto a soffrire (CE, 25). 16 Marzo Il dolore è stato amato con voluttà dalle anime grandi. Esso è l'ausiliario della creazione dopo la sventura della caduta; è la leva più potente per rialzarlo; è il secondo braccio dell'amore infinito per la nostra rigenerazione (ASN, 42). 17 Marzo
Non temere le avversità perché esse mettono l'anima ai piedi della croce e la croce la mette alle porte del cielo, dove troverà colui che è il trionfatore della morte, che la introdurrà negli eterni
gaudi 18 Marzo
Se soffri con rassegnazione al suo
volere tu non l'offendi ma lo ami. E il tuo cuore avrà grande conforto se pensi che nell'ora del dolore Gesù stesso soffre in te e per te. Egli non ti ha abbandonato quando fuggivi da lui; perché dovrebbe abbandonarti ora che nel martirio dell'anima tua gli dài prove d'amore? 19 Marzo S. Giuseppe Saliamo con generosità il Calvario per amore di colui che s'immolò per nostro amore e siamo pazienti, certi di spiccare il volo pel Tabor (ASN, 42). 20 Marzo Tieniti fortemente e costantemente a Dio unita, consacrandogli tutti i tuoi affetti, tutti i tuoi travagli, tutta te stessa, attendendo con pazienza il ritorno del bel sole, allorquando piacerà allo sposo visitarti con la prova delle aridità, delle desolazioni e dei bui di spirito (Epist. III, p. 670). 21 Marzo Si, io amo la croce, la croce sola; l'amo perché la vedo sempre alle spalle di Gesù (Epist. I, p. 335). 22 Marzo I veri servi di Dio hanno sempre più stimato l'avversità, come più conforme alla strada che percorse il nostro Capo, il quale operò la nostra salute a mezzo della croce e degli obbrobri (Epist. IV, p.106). 23 Marzo
La sorte delle anime elette è il patire; è la sofferenza sopportata cristianamente condizione a cui Dio, autore di ogni
grazia e di ogni dono conducente a salute, ha stabilito di darci la gloria 24 Marzo Sii sempre amante del dolore il quale, oltre ad essere l'opera della divina sapienza, ci rivela, meglio ancora, l'opera del suo amore (ASN, 43). 25 Marzo Lasciate pure che la natura si risenta dinanzi al soffrire, poiché niente vi è in questo di più naturale all'infuori del peccato; la vostra volontà, col divino aiuto, sarà sempre superiore ed il divino amore non verrà mai meno nel vostro spirito, se non tralasciate la preghiera (Epist. III, p. 80). 26 Marzo La vita è un Calvario; ma conviene salire allegramente. Le croci sono i monili dello Sposo ed io ne sono geloso. Le mie sofferenze sono piacevoli. Soffro solo quando non soffro (CE, 22). 27 Marzo Il Dio dei cristiani è il Dio della metamorfosi; voi gettate nel suo seno il dolore e ne ritraete la pace; voi gettate la disperazione e vedrete galleggiare la speranza (FM, 166). 28 Marzo Gli angioli di una cosa sola sono invidiosi di noi: non poter soffrire per Iddio. Soltanto il dolore permette ad un'anima di dire con certezza: Mio Dio, vedete bene che io vi amo! (FM, 166). 29 Marzo La sofferenza dei mali fisici e morali è la più degna offerta che puoi fare a colui che ci ha salvato soffrendo (Epist. III, p. 482). 30 Marzo Godo immensamente nel sentire che il Signore è sempre prodigo delle sue carezze con la tua anima. Lo so che soffri, ma la sofferenza non è forse il segno certo che Dio ti ama? Lo so che soffri, ma non è forse questa sofferenza il distintivo di ogni anima che ha scelto per sua porzione ed eredità un Dio ed un Dio crocifisso? Lo so che il tuo spirito è sempre avvolto nelle tenebre della prova, ma ti basti, mia buona figliuola, il sapere che Gesù è con te ed in te (Epist. III, p. 703). 31 Marzo
Accetta ogni dolore ed
incomprensione che viene dall'Alto. Così ti perfezionerai e ti santificherai 01 Aprile Non ci dice forse lo Spirito santo che come l'anima si accosta a Dio deve prepararsi alla tentazione? Su, dunque, coraggio, mia buona figliuola; combatti da forte e ne avrai il premio riservato alle anime forti (Epist. III, p. 423). 02 Aprile Bisogna essere forti per diventare grandi: ecco il nostro dovere. La vita è una lotta dalla quale non possiamo ritrarci, ma bisogna trionfarvi (CE, 33). 03 Aprile Guai a coloro che non si mantengono onesti! Essi non solo perdono ogni rispetto umano, ma quanto non possono occupare nessuna carica civile... Perciò siamo sempre onesti, scacciando ogni cattivo pensiero dalla nostra mente, e stiamo col cuore sempre rivolto a Dio, il quale ci ha creati e posti sulla terra per conoscerlo, amarlo e servirlo in questa vita e poi goderlo eternamente nell'altra (CS, n. 15, p. 74s.). 04 Aprile
So che il Signore permette questi
assalti al demonio perché la sua misericordia vi rende a sé care e vuole che voi pure lo rassomigliate nelle angosce del deserto, dell'orto, della croce; ma vi dovete
difendere allontanandolo e disprezzando le sue maligne insinuazioni in nome di Dio e della santa ubbidienza
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