AQUILA (cfr. Deuteronomio 32, 11) 

Volo con te, Gesú, come aquila che sovrana e maestosa guarda dall'alto gli oceani. Libero, libero, libero! 
Tu mi conduci a volte sull'alto monte della tua Croce. da dove il mondo degli affanni mi sembra piccino piccino, un traffico di formiche. Con te, sono sciolto da ogni legame. 
Gli eventi, le persone, le polemiche, i peccati, le difficoltà, vorrebbero tirarmi giú, farmi uno di loro. 
Ma io, sulle tue ali, volo, libero, libero, libero. Il mio cuore si allarga moltissimo. Una nuova e superiore sapienza abita i miei pensieri. Uomo dilatato in umanità, spalancato al transpersonale, al divino, a te. 
Gioioso e calmo, vivo con un piede per terra e l'altro che sale e che vola, con l'anima assetata di libertà eterna che è eterno amore. 
Libero eppure servo, portatore a tutti appunto di libertà, di aria alta, profumata, non giudice di nessuno, sotto tutti, ma libero perché schiavo solo di Te.

Eremita padre Nicola