Confuso?...
 
 
Confusione?...

E l'anziano mi rispose:
«Piccolo mio, ti ho ascoltato con molta attenzione e dentro di me pregavo lo Spirito Santo di darmi la sua parola adatta a te.
Mi hai raccontato con molti dettagli le angosce della tua anima.
Ecco cosa posso offrirti come luce. Mentre mi parlavi, io ho notato che tu trattavi te stesso a volte come bestia e a volte come dio, come spirito angelico. Come bestia, quando mi hai confidato
i tuoi slanci passionali cattivi, il tuo abbandono agli istinti, i tuoi furori carnali, la tua radicale fissazione su piaceri di carta velina, e mi parlavi di te come una terra, tutta fango e tutta sporcizia.
Poi mi hai parlato dei tuoi sforzi di preghiera, della tua logorante attesa di segni celesti e di visite dirette di Dio, della tua sofferenza per il silenzio e il buio di Dio, come se la tua anima cercasse chissà che cosa di alto e di sublime, nel contatto con Dio.
Figlio, figlioletto mio, no, tu non sei né bestia né dio; tu non sei tutto male, né sei tutto spirito. Credersi tutto nero e poi voler essere tutto spirito, sono due strade false e infruttuose.
Ascoltami e fai tesoro di quanto ti dico. Tu non sei né bestia né dio, sei un UOMO, e in questa verità devi gioire profondamente. 

Tu non sei due cose opposte, un dualismo vivente. Tu sei una PERSONA, soggetto, spirito informante un corpo. La vita non è fatta di settori opposti e contraddittori. Tu hai bisogno di unità e di sintesi.

Ecco, io ti prego di fermare i tuoi occhi e tutto il tuo cuore su Gesù più che su Dio, sul Dio di carne che si è lasciato toccare e svuotare fino alla croce infamante. Considera a lungo la bellezza
del cuore, del corpo, del visibile, di quello che tocchi, trasformàti dal Salvatore, purifícàti da ciò che è attaccamento e idolatria.


Ti supplico: stai nella tua carne, con serena accettazione e procedí nella purificazíone. Le nebbie hanno bisogno di tempo per diventare luce. Se rifiuti il cuore e i suoi bisogni soltanto perché non
vuoi umiliarti ad una graduale liberazione, tu ti alieni, e Dio non può rispondere ad un uomo che rinnega la sua umanità.


Tu rifiuti certi sbagli umilianti e così rifiuti tutto il sottostante.
No, piccolo mio. Gesù è tra i tuoi piedi e devi accoglierlo com'è, INCARNATO. E tutto cambierà. Ascoltami. Grazie».

 


Padre Nicola Monaco di Clausura

 

 

Clicka sul Sole